MILANO E DINTORNI

Sono nato a Milano e da sempre vivo nei pressi della grande metropoli. Gran parte del mio lavoro fotografico di conseguenza è realizzato in questa città. Le occasioni per fotografare sono infinite e quando altri impegni non me lo impediscono metto a tracolla la fedele 5D e comincio a scattare...


CAMPIONI DEL MONDO

LUGLIO 2006 - Piazza Duomo, Italia sul tetto del mondo.

 

Il calcio di casa nostra è nel ciclone "moggiopoli" quando in Germania comincia il campionato del mondo. Le premesse non sono buone ma Lippi, emulo del predecessore Bearzot, fa delle difficoltà la leva per reagire... e la squadra risponde. In finale ci sono i francesi, imbattuti rivali degli ultimi anni, ma questa volta a festeggiare sono gli italiani. In Piazza Duomo è il tripudio...


INTER CAMPIONE D'ITALIA

MAGGIO 2008 - Piazza Duomo, festa scudetto

 

Sembra un campionato chiuso in inverno, ma una Roma indomabile si rifà sotto nel finale di stagione. Serve il rientro di un Ibrahimovic acciaccato per chiudere ogni discorso... ed è festa.

Eccezionalmente un reportage a colori, perchè in questo caso i colori hanno il loro peso. E' così svelata la fede calcistica del fotografo.


INDAGINE SULL'IDENTITA' PERIFERIFCA DELL'AGGLOMERATO URBANO

ANNI 2005 / 2008 - Sud Milano

 

L'etnologo e antropologo francese Marc Augé ha coniato il neologismo non luoghi per riferirisi a quegli spazi presenti oramai ovunque nelle città del terzo millennio. Non luoghi quali centri commerciali, areoporti, metropolitane, spazi anonimi e stereotipati, privi di ogni contatto storico con la realtà che li circonda.

Osservando le periferie della metropoli milanese, in particolar modo le linee di confine fra il debordante agglomerato urbano e le recalcitranti campagne, parlerei invece di non più luoghi. I non più luoghi proliferano laddove l'aggressività espansiva del cemento fagocita ciò che rimane del paesaggio agricolo lombardo, negandogli definitivamente l'attributo di luogo.


TRA NAVIGLIO E TICINO

MARZO 2008 - A passeggio tra Naviglio e Ticino

 

Come il calendario, anche il clima proclama l'arrivo della primavera. Tra Turbigo e Cassinetta i lombardi, usciti dall'interminabile letargo invernale, si cimentano a modo loro nella riscoperta della vita all'aria aperta.